Esordio del green pass covid europeo negli aeroporti italiani. Ma finora senza nessun problema. A Fiumicino piena operatività da parte degli addetti delle compagnie aeree per i controlli ai check-in: valigie alla mano, sono scrupolose le verifiche per il possesso del pass in formato cartaceo o digitale per varcare i confini nazionali e non essere più soggetti a restrizioni. Il pass consiste in un QR code da tenere nello smartphone o in tasca, come quelli dei biglietti aerei, con tre alternative per dimostrare di poter viaggiare: aver completato il ciclo di vaccinazione, essere risultati negativi a un tampone, oppure essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi. Attivati anche i banchi d’informazione di Adr per avere informazioni o chiarimenti. La raccomandazione che arriva ai viaggiatori dalle compagnie aeree e dalle autorità aeroportuali è quella di consultare prima della partenza il sito “Viaggiare sicuri” per orientarsi tra le eventuali singole restrizioni dei Paesi. Nella zona arrivi ci sono controlli a campione sui passeggeri da parte delle forze dell’ordine. Tra i viaggiatori in partenza già molti hanno esibito il green pass digitale al check in ma c’è anche chi ha in alternativa il test antigenico negativo.
Agli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa i controlli vengono fatti prima della partenza al check-in mentre non sono previsti, secondo la normativa, all’arrivo. Sono gli Usmaf (cioè gli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera) e le forze dell’ordine eventualmente a decidere controlli a campione. Oggi sono 49 mila i passeggeri in transito a Linate e Malpensa, tra arrivi e partenze, con numeri in leggero aumento in attesa di una crescita più significativa per i prossimi giorni e soprattutto ad agosto grazie ai vacanzieri.
“Questa prima giornata di debutto del Green pass si sta svolgendo con verifiche rigorose del certificato digitale che permette di evidenziare in maniera standard lo stato vaccinale dei viaggiatori”, ha detto all’aeroporto di Fiumicino Stephane Souny, direttore aeroporti Alitalia. “Attualmente possiamo verificare il documento sia in formato pdf, cartaceo e digitale – ha aggiunto -. E’ una fase di transizione sulla quale procederemo gradualmente, per velocizzare quindi via via le procedure di viaggio. Raccomandiamo ai passeggeri di informarsi preventivamente sul sito Viaggiare sicuri o sui siti governativi, sulle eventuali restrizioni in atto in alcuni Paesi. Il Green Pass aiuterà a tutti gli effetti ma è anche vero che alcuni Paesi possono aggiungere restrizioni”.