“L’Aeroporto di Fiumicino punta a crescere ed a stabilire nuovi standard di eccellenza e a raggiungere entro il 2030 la decarbonizzazione delle infrastrutture, con zero emissioni di gas serra”. Ad affermarlo, in un’intervista al Sole 24 Ore, Marco Troncone, ad di AdR.
Troncone ha illustrato le nuove sfide che attendono Fiumicino (nel 2022 il traffico ha registrato 33 milioni di passeggeri, +134,7% rispetto al 2021) come l’obiettivo del raddoppio, prima del 2050, dei suoi passeggeri, per avvicinarsi a quota 100 milioni di viaggiatori all’anno. Sul fronte della crescita Troncone prevede fra 25 anni un raddoppio del traffico. Nel 2019 Fiumicino ha accolto 43,5 milioni di passeggeri.
“Nel 2045-2046 ne prevediamo oltre 90 milioni. Gli arrivi per il Giubileo 2025, per il bimillenario della morte di Gesù nel 2033 e per il possibile Expo 2030, che speriamo Roma si aggiudichi e che è nelle migliori mani possibili, potranno rappresentare una fiammata nel periodo in cui si concentreranno questi eventi, ma abbiamo fatto una stima dei trend di lungo periodo. I principali flussi di arrivo saranno da regioni ad alta crescita dell’Asia. Cina, Giappone, India, ma anche Sud Est Asiatico – ha aggiunto l’AD – I principali vettori americani stanno facendo piani per la prossima estate superiori del 50% rispetto al 2019. Su New York avremo 11 collegamenti giornalieri, terzi in Europa solo dopo Londra e Parigi. Inoltre, la ripresa di Ita, che già si sente, può contribuire a rafforzare il ruolo di Fiumicino come hub. Lufthansa potrà garantire ad Ita una stabilità, integrandola in un gruppo più grande, la Star Alliance”.