Enac ha erogato trecento milioni di euro alle società di gestione aeroportuale come anticipo del 50% rispetto alle richieste di ristoro avanzate per i danni causati dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Si tratta di un “aiuto concreto” che l’Enac, in coordinamento e condivisione con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ha voluto riconoscere alle società di gestione per fare fronte alle gravi difficoltà finanziarie che il settore ha dovuto sostenere negli ultimi 2 anni per l’emergenza sanitaria.
Non solo. L’Enac sta anche valutando la possibilità di adottare un analogo provvedimento a favore delle società che forniscono i servizi di assistenza a terra (handler) e quelle di catering.
“Grazie a una procedura semplificata e accelerata l’Enac fornisce liquidità alle imprese di un settore strategico per il Paese tra i più colpiti dalla pandemia – afferma il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini – Si tratta di un sostegno fondamentale in questa fase ancora critica che consentirà alle società di gestione aeroportuale di affrontare l’attuale momento di difficoltà e di prepararsi alla ripresa delle attività che ci auguriamo possa avvenire al più presto”.
“Con l’avvio dei ristori, lo snellimento della burocrazia e la velocizzazione delle istruttorie, si rafforza l’efficacia dell’azione amministrativa e l’effettivo conseguimento dell’interesse pubblico, a favore di soggetti che hanno subito danni ingenti. Aiutiamo il settore a ripartire, senza esitazioni”, commenta il presidente Enac Pierluig Di Palma.
Dopo l’erogazione da parte di Enac dei primi ristori, Alfonso Celotto, presidente di Aeroporti 2030, l’associazione che riunisce gli aeroporti di Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Venezia, Treviso, Verona, Brescia, accoglie “con grande favore la scelta di accelerare l’erogazione dei ristori in favore dei gestori aeroportuali”. Si tratta, ha detto Celotto, di “un’anticipazione che costituisce una boccata di ossigeno per il settore e che segna il superamento della fase di crisi”.
Soddisfazione anche da parte del presidente di Assaeroporti Carlo Borgomeo: “Diamo atto al Parlamento della sensibilità dimostrata con lo stanziamento nella Legge di Bilancio 2021 di risorse a favore degli aeroporti, al Mims del lavoro svolto per ottenere il via libera da parte della Commissione europea ed all’Enac dell’intensa attività istruttoria condotta in queste settimane sulle domande presentate dai gestori”.
L’iter completo prevede: notifica della misura alla Commissione Europea e acquisizione del relativo provvedimento positivo; adozione di un decreto interministeriale Mims-Mef contenente le modalità attuative; acquisizione del parere delle competenti Commissioni parlamentari di Camera e Senato; presentazione domande corredate dalla relazione di un esperto indipendente; termine massimo di 70 giorni per il completamento dell’istruttoria da parte di Enac; provvedimento di accoglimento delle domande da parte del Mims; presentazione di una ulteriore dichiarazione dei beneficiari; provvedimento finale di liquidazione dell’Enac.