All’indomani dell’attentato all’aeroporto di Istanbul, a Fiumicino resta alto il livello di sicurezza, già elevato dopo gli attacchi nello scalo di Bruxelles del marzo scorso. Pattuglie di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza sorvegliano lo scalo sia dentro le aerostazioni, particolarmente affollate, specie vicino alle biglietterie della compagnia Turkish, sia nell’area esterna e lungo il sedime aeroportuale. Dal 17 maggio le forze dell’ordine sono affiancate dai militari dell’Ottavo Reggimento dei Lancieri di Montebello dell’Esercito Italiano. Le pattuglie di militari, in divisa mimetica e fucili automatici, vigilano in coppia, dentro e fuori le aerostazioni, dalle 7 a mezzanotte, sempre accompagnati da uomini di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Per quanto riguarda i voli per Istanbul, per ora, risulta cancellato solo un collegamento della Turkish, la cui partenza era programmata alle 10.30. Circa una cinquantina i passeggeri coinvolti, che ora la compagnia sta cercando di riproteggere su uno degli altri tre voli operativi tra le 15 e le 22.