E' polemica sulla sicurezza negli aeroporti italiani. Dopo il servizio di "Striscia la Notizia" su diversi passeggeri che, in cinque aeroporti italiani, erano riusciti a portare a bordo degli aerei, lame e pistole giocattolo, pur sottoponendosi ai controlli di routine, il Codacons ha presentato un esposto alle Procure della Repubblica di Milano, Roma, Napoli, Palermo e Lamezia Terme.
Dal canto suo, l'Enac aveva già disposto l'avvio, nei 5 scali "di verifiche ispettive sui fornitori dei servizi in merito al rispetto delle procedure per i controlli di sicurezza, intesa come security". All'esito delle verifiche, il presidente dell'Enac Vito Riggio valuterà la necessità di un eventuale incontro con il ministro dell'Interno e con il capo della Polizia.
"Ci chiediamo come vengano effettuati i controlli sui bagagli negli aeroporti italiani, e quale sia attualmente il livello di sicurezza del trasporto aereo nel nostro Paese – afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – è evidente che se un attore di 'Striscia la Notizia' è riuscito a portare su un aereo pistole e coltelli, altrettanto potrebbe fare un terrorista, con conseguenze inimmaginabili". Il Codacons, infine, chiede "il licenziamento immediato degli addetti ai controlli in servizio negli scali indicati – conclude la nota dell'associazione – nei giorni in cui sono state realizzate le riprese, e la revoca dell'incarico alle società addette ai controlli negli stessi aeroporti".
