Sul sito del ministero del Turismo è stato pubblicato l’Elenco beneficiari del “contributo teorico” per le imprese che hanno presentato istanza in risposta al bando del 15 settembre 2020 ed è stata confermato che la chiusura della piattaforma per la presentazione delle istanze, aperta dalle 12 di venerdì 15 ottobre 2021, chiuderà alle 17 di oggi, venerdì 29 ottobre 2021. All’esito dell’istruttoria delle istanze saranno comunicati i “contributi teorici” attraverso pubblicazione di un avviso sempre sul sito del ministero.
L’importo indicato per singolo beneficiario è un “contributo teorico”, in quanto lo stesso deve essere verificato mediante inserimento nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, sulla base delle concessioni già maturate da parte del singolo beneficiario. La registrazione è in fase di attivazione mediante un sistema di inserimento-dati massivo, che consentirà di pubblicare nel breve termine il decreto di assegnazione con i contributi verificati.
Qualora i potenziali beneficiari in elenco avessero avuto modifiche di codice IBAN, rispetto alle precedenti erogazioni di ristori di cui al bando del 2020, dovranno compilare il format (firmato digitalmente) di cui all’Allegato 2 al seguente indirizzo di posta certificata [email protected]. Nell’oggetto della PEC dovrà essere specificato “Fondo 128 milioni-comunicazione
IBAN”.
Ma AdvUnite alza la voce e grida vergogna: “si vede – si legge in una nota dell’Associazione agenzie di viaggi ADVUNITE di Napoli – che il grido delle associazioni di categoria è stato immediatamente ascoltato dal nostro governo: un governo cieco e assurdo che lede i diritti costituzionali vietando di lavorare alle agenzie di viaggi. Non sappiamo perchè poi si chiama contributo teorico e come sia stato assegnato dato che ci sono imprese con 10 dipendenti che hanno avuto ben 1.000 euro di contributo: GRAZIE di cuore. Inoltre il governo, e il ministro Garavaglia in primis, esultano per aver dato oltre 500.000.000 euro, fondi europei, al turismo ma sappiamo che NULLA o quasi sarà dato alle agenzie di viaggi e tour operator con un credito di imposta con l’aggravante del 50%: VERGOGNA. Non abbiamo avuto adeguati ristori dopo che ci hanno impedito di lavorare andando in contrasto con i diritti costituzionali ma nessuno lo dice. Restare in SILENZIO non ci riesce. Non abbiamo esultato all’apertura dei corridoi perché favorivano un solo operatore ma perchè non si aprono tutte le altre nazioni?”.
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