“Il mondo continua a cambiare velocemente e anche il modo di acquistare i viaggi. E le agenzie di viaggi, chi più velocemente chi un po’ di meno, stanno cercando di adeguarsi e di trasformarsi per adeguarsi alle nuove esigenze della clientela. Quello che è certo è che ancora tutte stanno patendo la crisi, che pensavamo sarebbe finita nel corso 2015 dopo 7 anni terribili. Invece tensioni internazionali, terremoti e malattie non ci hanno dato modo di riprenderci”. A fare il punto è Jacopo De Ria, presidente di Fiavet.
“Quest’anno – dice De Ria – abbiamo avuto problemi grandissimi su tutta l’area del Nord Africa (che si vendeva benissimo) e anche su molti paesi islamici. Si è proprio disegnata una mappa geoturistica diversa: sono aumentati verso l’America e Cuba e possiamo segnalare un vero boom verso il Giappone che unisce il bello della metropoli con il relax e la passione per ambiente e natura. Il Paese ha registrato quasi 18 milioni di viaggiatori (+47%) di cui 95 mila visitatori dall’Italia (+28%).
In occasione del rinnovo dei contratti tra agenzie di viaggio e tour operator – lamenta però De Ria – c’è un corto circuito di trasparenza perché alcuni TO hanno inserito una modalità diversa in cui alle agenzie viene riconosciuta una commissione più bassa perche al suo interno viene conteggiata diversamente da prima anche l’Iva. Questo è una grave danno per tutto il nostro comparto, perché si tratta di cifre importanti di riduzione dei propri ricavi che colpiscono le singole agenzie in un momento non troppo facile”.