Nei giorni della nube causata dalle ceneri del vulcano islandese Eyjafjallajokull che ha reso impossibili numerose partenze, l'operatore laziale Alba Tours ha chiaramente rifiutato, seppure fortemente sollecitato, di applicare le norme previste in questi casi, ovvero ha rifiutato di rimborsare i passeggeri impossibilitati a partire, pratica peraltro adottata anche da diversi altri operatori. Per questo motivo, lo scorso 11 giugno, Autotuela e Adoc hanno presentato un esposto circostanziato all'Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza nei confronti del TO "per richiedere all'AGCM di sanzionare questi odiosi comportamenti che minano fortemente l'immagine dell'intero sistema turistico". "Ma Alba Tours – precisa una nota di Autotutela – è solo uno dei tanti che ha voluto, anche in questa occasione, contrastare quanto stabilito dalle vigenti normative: tanti altri sono stati gli operatori che, alla pari di quello segnalato, hanno totalmente ignorato i diritti dei viaggiatori e la necessità degli agenti di viaggio di mantenere saldo il rapporto di fiducia con loro instaurato. Consideriamo quindi questa un'azione pilota alla quale – siamo certi – ne seguiranno
Altre".
