Nei primi nove mesi dell'anno (dal 1° novembre 2012 al 31 luglio 2013), il volume di business di Club Med ha raggiunto 1.125 milioni contro 1.133 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, registrando un calo dello 0,8% a tassi di cambio costanti. In particolare, nel corso del terzo trimestre, è cresciuto dello 0,3% (a tassi di cambio costanti) grazie all'impatto positivo delle vacanze pasquali a maggio, che ha controbilanciato il calo delle performance di business in luglio, specialmente nel mercato francese.
La capacità ricettiva è stata ridotta del 4,5% per affrontare la contrazione del ciclo economico, con un calo del 7,5% in Europa-Africa (incluse le chiusure permanenti del villaggio 3 tridenti di Otranto in Italia e Beldi in Turchia, la chiusura temporanea di Chamonix in Francia, il prolungamento della chiusura di Djerba-La Fidèle in Tunisia, così come le nuove aperture dei resort 4 tridenti di Belek in Turchia e Pragelato Vialattea in Italia).
Il numero di clienti è sceso da 325 mila a 319mila, a -1,7% a fronte di una riduzione della capacità ricettiva del 4,5% (di cui 12.000 clienti in Europa-Africa). Il numero di clienti dei resort a 4 e 5 tridenti ha continuato a crescere, con un aumento di 11 mila ospiti (di cui 4.300 in Europe-Africa). Questa clientela rappresenta il 67,1% del totale.
Il fatturato è stato di 317 milioni contro i 332 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
In calo anche il fatturato dei villaggi: a -2,1% (tassi di cambio costanti), che rispecchia il rallentamento del business a luglio e l'incremento dei villaggi gestiti dopo l'apertura di Belek in Turchia.
