Semaforo verde da parte di un pool di banche europee al piano d’investimenti da sedici milioni messo a punto dal gruppo mazarese Sicily House. La cordata di istituti è composta da Bnp Paribas-Bnl, Abn Amro-Antonveneta, Ubi-Centrobanca e Banca Intesa-San Paolo mentre Sicily House è la società proprietaria del Kempinski Hotel Giardino di Costanza nei pressi di Mazara del Vallo. E proprio l’unico Kempinski italiano sarà il cuore del piano messo a punto dalla società guidata da Giovanni Savalle. In pratica, il progetto si sviluppa lungo quattro linee-guida ma “secondo un’unica strategia di promozione del turismo d’eccellenza nella Sicilia Occidentale”. Da qui l’obiettivo di recuperare, in termini architettonici e di “ammodernamento funzionale”, la villa ottocentesca annessa al superhotel. Così Villa Fontanasalsa, con le sue tre sale da 500, 250 e 160 posti, diventerà, entro la fine dell’anno, un centro congressi di categoria cinque stelle lusso. Nel patio sarà pure realizzata una “agorà” con pannelli maiolicati che si richiamerà alle cento chiese di Mazara. La seconda direttrice dell’investimento concerne la creazione di una scuola di formazione per giovani interessati a entrare nel mondo del turismo d’elite. E Sicily House si impegna a riconoscere una corsia preferenziale ai giovani che usciranno dalla scuola, per le future assunzioni al Giardino di Costanza. Inoltre, sarà anche organizzata un’area attrezzata di 2.600 metri quadri, nel litorale in concessione, a Torretta Granitola. L’obiettivo è offrire ai turisti di fascia alta che scelgono Kempinski (per il 54% stranieri, per il 46% italiani, nel 2006), una spiaggia all’altezza delle attese. L’ultimo punto del piano riguarda la realizzazione di un nuovo ristorante da 80 posti “all’interno dell’area piscina” del complesso.