Nel I semestre del 2013 NH Hoteles ha registrato una crescita del 3,2% dei ricavi complessivi, per un totale di 673,6 milioni di euro. Nelle attività ricorrenti i ricavi si restringono al 3,1% per un totale di 631,5 milioni di euro, principalmente a causa dell’uscita di alcuni hotel che non fanno più parte del Gruppo.
Nel I trimestre il RevPar su base comparabile è diminuito dell’1,48%, procedendo a stabilizzarsi ad aprile, maggio e giugno. Il RevPar è aumentato a 1,89% a giugno e a 2,39% a luglio. Questo incremento di business si è consolidato ulteriormente ad agosto, anticipando un’inversione di rotta che non si vedeva dall’ultimo trimestre del 2011. Il tasso di occupazione delle camere segna un 3,48% rispetto al I semestre del 2012. Allo stesso tempo NH Hoteles è riuscita a ridurre le sue spese di locazione dello 0,9% nel I semestre del 2013, compensando l’impatto degli aumenti d’affitto negoziati negli anni precedenti e gli aggiustamenti dell’inflazione.
L’Europa centrale è stata ancora una volta la business unit del Gruppo, in rialzo in tutte le città tedesche, con un incremento del RevPar a Monaco di oltre il 20%. I risultati provvisori per i primi mesi estivi indicano una crescita più significativa nel prossimo trimestre. La business unit Italia ha registrato una crescita del 43,6% di EBITDA e dell’8,1% nel profitto operativo su base comparabile. La Spagna rimane il mercato più influenzato dal clima economico sfavorevole, come evidenziato dal calo dei ricavi, che non è stato compensato dalla riduzione nelle spese operative. Nonostante questo i ricavi di questa business unit sono migliorati rispetto al I trimestre. La business unit Benelux ha visto calare i suoi ricavi. Durante l’anno questa unit ha lavorato per invertire questo trend: l’inversione di rotta è avvenuta a luglio, anticipando un terzo trimestre positivo. La performance dei ricavi in America latina è stata eterogenea. Il Messico spicca con una crescita in termini di RevPar di oltre il 9%, sostenuta da un aumento significativo nel tasso di occupazione delle camere. L’Argentina ha registrato una performance più debole sia per i prezzi sia per i tassi di occupazione camere. Le previsioni per il terzo trimestre vedono un miglioramento in Argentina e un mantenimento della buona performance messicana.
Il settore immobiliare ha registrato un ricavo di 4,81 milioni di euro nel primo semestre, rispetto ai 9,64 milioni dell’anno precedente. Nella prima metà del 2013 sono stati siglati accordi per cinque appartamenti al Residencial Marlin per un totale di 1,13 milioni di euro, rispetto ai 4,49 milioni di euro per 11 case del primo semestre del 2012. Calcolando il cambiamento dei criteri contabili nel primo semestre 2013, i ricavi sarebbero diminuiti del 6,6%, che equivale 0,3 milioni di euro. Sostenuto dai buoni risultati di luglio e agosto, il numero totale di appartamenti venduti arriva a 14.
NH Hoteles è riuscita ad ottenere una significativa riduzione (304,4 milioni di euro) del debito netto consolidato nel I semestre 2013. Grazie all’iniezione di capitale da parte di HNA, alla recente vendita di NH Grand Hotel Krasnapolsky ad Amsterdam per 157 milioni di euro e alla restituzione del prestito sindacato del Gruppo in accordo al piano di ammortamento stabilito, NH Hoteles è riuscita a diminuire il suo debito dai 990,6 milioni di euro del I trimestre fino ai 686,2 milioni del 30 giugno. L’Azienda ha siglato un accordo con il nuovo proprietario di NH Grand Hotel Krasnapolsy, per il quale NH continuerà a gestire l’hotel, che si impegna a investire fino a 40 milioni di euro nella proprietà nei prossimi 2 anni.
Inoltre, il Gruppo sta progredendo ella definizione del suo piano economico quinquennale, il cui obiettivo è di rendere NH Hoteles la scelta migliore per i consumatori. La roadmap per massimizzare le risorse dell’Azienda e realizzare le nuove sfide comporta la riprogettazione del marchio NH e il relativo portfolio di hotel.
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