Continua ad espandersi l’industria dell’ospitalità di New York City. Oltre a Manhattan infatti, cresce il numero di hotel a Brooklyn, Queens, The Bronx e Staten Island dove si concentra il 40% delle aperture 2011. New York City si posiziona al 5° posto negli Usa per il mercato dell’ospitalità e detiene il record del Paese per il numero di camere in costruzione. La città mantiene un tasso di occupazione alberghiera pari all’85% nel 2010, al di sopra della media nazionale, con un prezzo medio per notte di 255 dollari. New York City conta al momento 86.230 camere, un numero che raggiungerà i 90.000 entro la fine del 2011, e 40 progetti in apertura tra il 2011 e il 2013. Nel mese di aprile il tasso di occupazione alberghiero ha raggiunto l’88%, con un prezzo medio giornaliero di 263 dollari.
“New York City ha accolto 48,7 milioni di visitatori nel 2010, un record per l’industria del turismo della città – afferma George Fertitta, ceo di NYC & Company – Lo sviluppo alberghiero è un fattore chiave per attrarre un numero crescente di turisti. Incoraggiamo i turisti a soggiornare a Brooklyn, The Bronx, Queens e Staten Island, per vivere in maniera differente la città a prezzi vantaggiosi".
Molti quartieri di Manhattan, in particolare Harlem, SoHo e Lower Manhattan, sono stati a loro volta protagonisti dello sviluppo alberghiero della città. Tra le più recenti aperture, Aloft Harlem, Mondrian SoHo, The James New York, Sheraton Tribeca New York Hotel, W New York-Downtown e Doubletree New York City-Financial District. A Midtown Manhattan, inoltre, il prossimo mese sarà inaugurato Yotel Times Square con 669 camere.