Wyndham Hotels & Resorts e Smy Hotels, hanno annunciato un nuovo accordo non esclusivo per sviluppare 20 nuovi hotel in località chiave in Spagna, Portogallo e Italia nei prossimi 10 anni.
La nuova partnership accelererà ulteriormente l’espansione di una serie di marchi a nome Wyndham – tra cui Wyndham, Wyndham Grand, Wyndham Garden e Ramada by Wyndham – in destinazioni leisure e resort molto ambite e, al tempo stesso, sosterrà la crescita del marchio lifestyle TRYP by Wyndham in alcune città chiave. La collaborazione strategica si concentrerà anche sull’espansione della Trademark Collection by Wyndham nel Mediterraneo, a seguire il recente slancio di crescita in Europa con le aperture di Bruxelles e Budapest.
“Smy Hotels si è costruito una forte reputazione nello sviluppo di proprietà di alto livello in alcune delle destinazioni più interessanti del Mediterraneo. La loro conoscenza del mercato e la loro esperienza nel segmento leisure completano alla perfezione i nostri obiettivi di sviluppo per diversi marchi in questa regione, in particolare per ciò che riguarda il piano di espansione del portfolio TRYP e Trademark Collection by Wyndham”, ha detto Christian Michel, Vice President Development Europe di Wyndham Hotels & Resorts.
La partnership strategica con Wyndham Hotels & Resorts sosterrà anche l’obiettivo di Smy Hotels di attrarre i piccoli proprietari di hotel nelle città e sulle coste di Italia, Spagna e Portogallo.
“In un’area così ricca di piccoli proprietari e marchi diversi, Smy Hotels rappresenta un’alternativa per coloro che desiderano affidare la gestione dei propri immobili a un’azienda con un forte DNA digitale e valide competenze nel miglioramento della redditività delle strutture alberghiere – ha aggiunto Ovidio Andrés, fondatore di Smy Hotels e Logitravel – Lavorare con Wyndham contribuirà anche a posizionare Smy Hotels come la soluzione perfetta per quei proprietari indipendenti che desiderano affiliarsi a un marchio riconosciuto a livello mondiale, per emergere più forti dalle sfide della pandemia”.