Gli italiani non rinunciano alla settimana bianca
10 Dicembre 2025, 10:50
La settimana bianca non è più solo una tradizione: per molti italiani è un vero e proprio rituale identitario. Lo conferma l’ultima indagine di Mountain Maps, app che permette di orientarsi, scoprire e percorrere itinerari in tutta Europa, creati partendo dai dati e personalizzati dall’AI.
Dall’indagine emerge un legame fortissimo con la montagna: quasi otto italiani su dieci (78,5%) hanno vissuto almeno una settimana bianca nella vita. E nonostante i costi in aumento, più di una persona su due (52,7%) ha deciso di tornare anche quest’inverno. Il periodo preferito resta quello subito dopo l’Epifania, scelto da circa un terzo dei vacanzieri (36%), molti dei quali partiranno in famiglia (42,5%) o in coppia (30,6%).
Il grande protagonista delle mete invernali resta il Trentino-Alto Adige, scelto da quasi due persone su tre (63,4%). A seguire, Veneto, Lombardia (10,9%) e Piemonte (7%), che continuano a richiamare un pubblico affezionato grazie a servizi curati e alla percezione di sicurezza che offrono.
Se sci e snowboard restano i classici intramontabili, oggi cresce il desiderio di vivere la montagna con ritmi più rilassati: più di un quarto dei vacanzieri (26%) sceglie trekking invernale, passeggiate nella natura e momenti di wellness.
Le altre attività, dallo sci alpino (18%) alle ciaspole (12%) fino allo sci di fondo (9%) restano popolari, ma è chiaro che molti italiani stanno riscoprendo la montagna come luogo di benessere, non solo di performance.
I comportamenti sono ormai divisi: quattro italiani su dieci (40,4%) organizzano tutto con largo anticipo, mentre circa un quarto (25,8%) prenota circa un mese prima e un terzo (33,8%) aspetta gli ultimissimi giorni. Il tema economico pesa: sei su dieci (60,1%) rinunceranno alla settimana bianca perché troppo costosa.
Tra chi invece parte, quasi quattro persone su dieci (35,4%) prevedono un budget compreso tra i 200 e i 500 euro, mentre circa un quarto (26,6%) salirà verso la fascia 500–800. Un dato interessante: un terzo dei viaggiatori (33,6%) prevede di spendere più dello scorso anno, non solo per l’inflazione ma anche per concedersi vacanze più complete e curate. In sintesi: meno viaggi, ma di qualità superiore.
Ma quali sono le principali preoccupazioni? Il primo ostacolo è la scarsa visibilità, che spaventa quasi la metà degli appassionati (47%), seguito dal rischio valanghe, fonte di timore per circa una persona su tre (32%) ed infine dalla segnaletica insufficiente (27%) e dalla paura di perdersi (24%).
“La montagna moderna richiede strumenti che rendano l’esperienza più sicura e consapevole, senza rinunciare al divertimento – spiega Denny Calovi, CEO di Mountain Maps – Con le nostre nuove funzionalità digitali, ogni sciatore ed escursionista può pianificare le proprie avventure con autonomia, scoprendo nuovi comprensori e vivendo la settimana bianca in modo completamente nuovo”.
Per rispondere a queste nuove esigenze, Mountain Maps ha introdotto strumenti pensati per rendere l’esperienza in montagna più sicura e intuitiva. Tra le novità più apprezzate ci sono i nuovi layer Pendenze e Neve, che mostrano inclinazioni del terreno e profondità della neve: informazioni precise e immediate, fondamentali per pianificare ogni uscita in sicurezza. Questi dati compaiono automaticamente anche negli itinerari creati dall’app, garantendo una pianificazione affidabile.
Mountain Maps non è dedicata solo agli escursionisti: al suo interno c’è anche un vero navigatore per chi scia, che racchiude tutti i comprensori d’Europa. Basta aprire la mappa per avere a colpo d’occhio piste blu, rosse e nere, impianti, collegamenti e funicolari. E, quando serve, l’app calcola il percorso più rapido per raggiungere il fondo valle o un rifugio: un aiuto prezioso soprattutto in comprensori nuovi.