“In quest’ultimo anno il Governo ha dato segnali di attenzione al mondo della portualità turistica. Eppure gli imprenditori dei porti turistici sono ancora in attesa”. Lo ha ha dichiarato il presidente di Assomarinas Roberto Perocchio dall’assemblea dell’associazione. Perocchio ha ribadito che il comparto chiede un deciso intervento sul complesso problema dell’applicazione non retroattiva dei canoni demaniali, sulla proroga fino al 2020 delle concessioni demaniali marittime, così come sull’urgenza di raggiungere un’intesa in sede Conferenza Stato- Regioni, come richiesto dalla Corte Costituzionale, per risolvere il problema del regolamento dei Marina Resort. Inoltre, è necessario un pressing per inserire nella riforma del demanio una norma transitoria per sanare il problema dell’applicazione dei canoni 2007 alle concessioni contratto.
Dall’Assemblea è emerso il quadro di un comparto in cui la ripresa stenta ancora a manifestarsi, nonostante tutti i porti turistici registrino l’affacciarsi di nuove famiglie di utenti in particolare grazie ai vantaggiosi prezzi delle imbarcazioni usate, e in cui si evidenzia una migliore performance nelle aree del sud Italia oggi sempre meglio servite dai collegamenti aerei.
Infine, Perocchio ha illustrato i principali eventi nautici che si terranno nei prossimi mesi dando appuntamento allo “Yachting in Venice”, il nuovo Salone nautico che Expo Venice Spa organizza con la collaborazione di Ucina a Venezia dal 21 al 25 aprile, e alla prossima Conferenza mondiale dei porti turistici, programmata da Icomia, l’organizzazione mondiale delle imprese nautiche, per il 17 novembre 2016 ad Amsterdam.