Dopo la decisione di far slittare a luglio l'Assemblea Generale per le difficoltà a scegliere un unico candidato alla presidenza, svolta dentro Assoporti: i due candidati in lizza, i presidenti delle Autorità Portuali di Civitavecchia, Pasqualino Monti, e Genova, Luigi Merlo, hanno deciso di candidarsi insieme. In una lettera congiunta, scrivono: "Abbiamo deciso di fare ciascuno mezzo passo indietro e di proporre al Direttivo dei porti italiani una scelta innovativa: non due teste per una poltrona, ma due volontà per una strategia comune".
"Con la forza del consenso che tanti colleghi ci hanno accordato – scrivono Merlo e Monti nella loro lettera – abbiamo scelto di presentare al Direttivo convocato prima dell'assemblea un'unica cabina di regia congiunta nella quale la fiducia della maggioranza dei porti in entrambi si traduca effettivamente in operatività a favore del settore. In altre parole ci poniamo entrambi a disposizione della portualità con l'impegno (entrambi senza emolumento, entrambi ugualmente responsabili) di mettere a fattore comune professionalità, conoscenza, contatti, relazioni. Insomma una squadra coesa e forte. Crediamo che l'emergenza nazionale dei porti, collocata all'interno di quella più estesa del Paese, richieda uno sforzo coeso – proseguono Monti e Merlo -. Insieme saremo in grado di attuarlo".
L'ultimo consiglio direttivo di Assoporti convocato a Roma l'11 giugno scorso, si era concluso con un nulla di fatto, con le Autorità portuali italiane spaccate sui due nomi. Oggi, con la loro proposta, Monti e Merlo contano di ricompattare l'associazione. Una eventuale co-presidenza comporta peraltro una modifica dello statuto.