venerdì, 29 Marzo 2024

Federalberghi, Bocca: turismo settore fertile ma serve aiuto per l’emergenza costi energia

“Siamo tornati insieme, felicemente in presenza. Rimetteremo a fuoco i nostri obiettivi dopo essere stati letteralmente travolti da due anni di pandemia e trovandoci di fronte oggi ad una nuova colossale difficoltà quale è il conflitto in Ucraina. Ma è certo che per ricominciare a sentirsi forti abbiamo bisogno di essere accompagnati ancora per un po’ e supportati al massimo dai nostri governanti con ogni strumento utile. Vogliamo dire le nostre priorità? La diminuzione della pressione fiscale, in primis riducendo le tasse sugli immobili che gravano sulle imprese anche quando sono chiuse o semivuote; il sostegno agli investimenti con il potenziamento del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive; il contrasto all’abusivismo dilagante in tema di locazioni brevi”. Sono le parole di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, di fronte ai circa 300 albergatori italiani che si sono dati appuntamento a Parma per l’apertura dei lavori della 72^ Assemblea Generale della federazione. Un incontro atteso per il comparto, finalmente in presenza, che si celebra alla presenza del Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e del Governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
“Il nostro comparto è fertile – ha detto Bocca – va coltivato costantemente. Non può essere considerato importante solo quando va bene. Perché per andare bene devono esserci condizioni di stabilità garantite. Tutti siamo investiti dai rincari del costo dell’energia – ha proseguito il – vale la pena sottolineare che le nostre sono aziende energivore. Le impennate del caro energia, dovute anche alle conseguenze del conflitto, hanno letteralmente triplicato i costi. E nonostante le misure di contenimento adottate dal Governo, molte imprese sono a rischio chiusura. C’è da auspicare davvero che arrivino aiuti sempre più incisivi per uscire da questo guado – ha sottolineato Bocca – Ma non vogliamo rinunciare al nostro ottimismo – ha poi aggiunto – Andiamo incontro alla stagione più importante dell’anno contando sulla voglia degli italiani di tornare a viaggiare, voglia che abbiamo già constatato vedendo i risultati del movimento turistico interno a Pasqua e durante il ponte primaverile del 25 aprile. E contiamo anche sulla bellezza dei nostri territori e sulla ripresa del turismo straniero”.
In apertura dell’Assemblea ha preso la parola anche il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia.
“Tolto il tappo, abbiamo tanta tanta voglia d’Italia tra i turisti del mondo. Una sorta di ‘revenge tourism’ come dice Roberta Garibaldi dell’Enit – ha detto il ministro – Dai primi dati notiamo che su aprile, maggio e giugno l’Italia ha un tasso di riempimento delle strutture ricettive di 10 punti superiore alla Spagna, nostro tradizionale competitor. E questa è un ottima notizia. Non si vedeva da anni, c’è un rimbalzo ma dobbiamo renderlo strutturale”.

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