venerdì, 29 Marzo 2024

Bocca: turismo genera opportunità per benessere economico. Accordo con Alibaba per il mercato cinese

“L’Italia continua ad essere percepita, nell’immaginario collettivo, come il paese delle meraviglie”. Con queste parole Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, ha aperto i lavori della 68^ Assemblea della Federalberghi, che quest’anno si svolge a Porto Cervo in Costa Smeralda.

L’incontro di Porto Cervo ha visto la partecipazione di un pubblico di oltre 400 persone tra albergatori provenienti da tutta Italia, operatori del comparto, imprenditori, giornalisti e professionisti del territorio.

Bocca ha toccato i temi più caldi di un settore che, pur rappresentando una delle più importanti categorie economiche per il nostro paese, da troppi anni è stato il fanalino di coda rispetto alle priorità delle agende di governo.

“Non è possibile attendere anni che una legge dello stato – come quella sui condhotel – riceva un regolamento attuativo”, ha detto Bocca, riferendosi ad uno degli obiettivi raggiunti dalla Federazione nel corso di quest’ultimo anno, ovvero la possibilità di trasformare parte della superficie dell’hotel in abitazioni da destinare ai privati per uso residenziale. “Questa nuova opportunità – ha aggiunto – ci rende anche più attrattivi a livello internazionale, dal momento che per i nostri competitor europei tale formula è già attiva da anni.

“Se da un lato siamo contenti del risultato ottenuto – ha proseguito – dall’altro non possiamo che rimarcare che questi tempi sono assolutamente incompatibili con le decisioni d’impresa, con gli investimenti, con il mercato.
Il nostro auspicio è che le regioni facciano in fretta a disciplinare la materia, dotando il sistema di uno strumento moderno e importante, in grado di rispondere alle esigenze del settore”.

Siè poi svolta la tavola rotonda ‘Il turismo che fa bene al futuro – Competitività e sviluppo nel potenziale el brand Italia’, sotto la regia del giornalista Andrea Pancani, vicedirettore de La7. Oltre Bocca, hanno partecipato al dibattito Rodrigo Cipriani Foresio, Managing Director per il Sud Europa di Alibaba Group; Luigi Contu, direttore dell’Ansa e Beppe Severgnini, direttore di Sette – Corriere della Sera.

“Il turismo è uno dei punti di forza dell’Italia, e vogliamo che un numero sempre maggiore di viaggiatori cinesi possa godere appieno delle nostre ricchezze – ha detto Cipriani Foresio – A questo scopo, e per rispondere alle aspettative del mercato cinese, abbiamo firmato un protocollo d’intesa con Enit per promuovere le bellezze del nostro paese su Fliggy, piattaforma di viaggi online parte del grande ecosistema di Alibaba, che dà accesso agli oltre 500 milioni di consumatori attivi sulle piattaforme del gruppo, e propone oltre 2 milioni di prodotti, tra biglietti aerei, hotel e pacchetti turistici da più di 100.000 partner. Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è che questo numero aumenti, per andare incontro ai milioni di turisti cinesi che ogni anno scelgono come meta l’Italia. Inoltre, grazie ad Alipay, il sistema di pagamento di Alibaba, i turisti cinesi potranno facilmente fare shopping nel nostro paese dando ulteriore impulso ai prodotti Made in Italy da loro molto apprezzati, e, soprattutto, pagare hotel, ristoranti e servizi alberghieri”

“Gusto, gentilezza, generosità, genialità: sono le qualità che rendono attraente l’Italia agli occhi del mondo – ha affermato Beppe Severgnini – Ma i turisti e i viaggiatori stranieri si aspettano anche un quinta G dall’ospitalità italiana: garanzia. La garanzia di un buon servizio, di una qualità adeguata, di pagare il giusto prezzo. Se sapremo dargliela, l’Italia diventerà turisticamente imbattibile”.

“Siamo di fronte ad un mondo che cambia – ha osservato Bocca – e la politica non può restare immobile di fronte ad un’evoluzione così veloce. Si prevede che nei prossimi 15/20 anni viaggeranno intorno al globo circa 2 miliardi di persone: bisogna agire ‘ora’ e non ‘dopo’. La crescita sostenuta del turismo genera immense opportunità per il benessere economico e lo sviluppo di vaste aree del nostro pianeta. Non possiamo perdere il treno della ripresa. Ci auguriamo che il nuovo Governo possa riuscire laddove i precedenti hanno fallito: dare regole certe a questo settore”, ha aggiunto Bocca in riferimento alle irregolarità e al fenomeno di evasione fiscale generati dalla sharing economy.
“Questo far west è l’immagine di un paese – il nostro – nel quale è possibile operare senza rispettare alcuna regola, né amministrativa, né tributaria, né di igiene, né di tutela del lavoro.
Perfino l’incolumità pubblica è costretta a cedere il passo, poiché nessuno sa di preciso chi soggiorni negli appartamenti, nei b&b, nelle mille forme di alloggio abusivo che ormai dilagano nelle nostre città. Le amministrazioni che si oppongono a questa deriva si contano sulle dita di una mano. Tutti gli altri sono occupati a calcolare i benefici che possono venire alle casse comunali dagli accordi con i grandi portali delle locazioni turistiche brevi. Un obolo di pochi euro a fronte del quale si accetta un’evasione milionaria e il sovvertimento di ogni regola di mercato. Siamo abituati a tenere duro: e continuiamo ad essere certi – ha concluso Bocca – che il turismo possa dare risposte all’Italia. Sono convinto che, ancora una volta, affronteremo insieme tutte le nuove imprese”.

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