sabato, 27 Aprile 2024

Boom in agriturismo per il Ponte dell’Immacolata

Oltre mezzo milione le presenze dei vacanzieri italiani che hanno scelto di alloggiare negli agriturismi nel Ponte dell’Immacolata spinti dalla ricerca del buon cibo ma anche dalla collocazione favorevole della festività. A rivelarlo le stime di Coldiretti e di Terranostra Campagna Amica per la ricorrenza dell’8 dicembre.

Le strutture hanno peraltro incrementato l’offerta con servizi innovativi per sportivi, nostalgici delle tradizioni, curiosi e ambientalisti, ma anche con attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness. Senza dimenticare le attività più strettamente legate al Natale come i corsi di cucina per la preparazione delle specialità delle feste o le lezioni di addobbo per l’allestimento dell’albero. Ma è la cucina a restare l’attività più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi

A disposizione ci sono complessivamente – ricorda la Coldiretti – circa 25.400 aziende agrituristiche presenti in Italia che sono in grado di offrire un potenziale di più di 294mila posti letto e 532 mila coperti per il ristoro e quasi 2000 attività di fattoria didattica per i più piccoli. Gli agriturismi rappresentano inoltre una ottima base di partenze per visitare uno dei circa 5500 piccoli borghi presenti in Italia capaci di offrire – rileva la Coldiretti – un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali.

“Il ponte dell’Immacolata rappresenta la prova generale del turismo natalizio e le prime previsioni confermano che l’agriturismo è entrato definitivamente nel cuore e nelle abitudini degli italiani grazie al notevole processo di qualificazione del settore che è oggi in grado di offrire servizi diversificati tra loro”, spiega Dominga Cotarella, nuovo presidente dell’associazione agrituristica Terranostra Campagna Amica.

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