Città d’arte e località marittime restano le mete preferite per i ponti di primavera e Roma, Milano, Venezia, Firenze e Napoli le destinazioni più gettonate. Chi sceglierà di soggiornare in una struttura alberghiera lo farà preferendo, nella maggior parte dei casi, il segmento di lusso. È quanto emerge da un’indagine su un campione di aziende dell’Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
Nel periodo esaminato, gli ospiti italiani superano sensibilmente la clientela internazionale e proprio in relazione al dato domestico, per oltre il 40% degli intervistati, si registra un aumento medio del 2,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“Avevamo fissato come banco di prova – ha detto Giorgio Palmucci, presidente di Confindustria Alberghi – il 25 aprile e il 1 maggio per confermare o sfatare quanto emerso ad inizio di aprile. Iniziamo solo ora a registrare qualche segnale di recupero rispetto all’inizio dell’anno e il calendario di queste feste è propizio, ma, a causa delle condizioni meteo poco favorevoli e temperature ben al disotto della media, la bella stagione ha tardato a produrre i primi frutti. I ponti di primavera sono il segnale che qualcosa si sta muovendo nella giusta direzione, ma siamo solo all’inizio di un periodo che dovrà vederci sempre più protagonisti dell’accoglienza in Italia”.