sabato, 20 Aprile 2024

Disagi per i diportisti: caos regolamento Ue su controlli alle frontiere

Si annunciano disagi per i diportisti che quest’estate andranno in vacanza in Croazia a causa di un nuovo regolamento antiterrorismo che arriva dall’Europa. La denuncia parte dal presidente di Assonautica Venezia, Roberto Magliocco. “Bisogna dichiarare l’espatrio alla polizia di frontiera in quanto trattasi di un Paese extra Shengen – spiega -. Un obbligo che esisteva già ma che ora non si può evitare in quanto la Croazia comunica chi entra nei suoi porti, e da verifiche incrociate, non si può più sfuggire a tale controllo, pena sanzioni di 350 euro”.

Assonautica non discute il regolamento, ma le modalità. “In Croazia il diportista ha sempre dovuto comunicare l’arrivo e la partenza ma lo fa nel porto in cui arriva o parte – sottolinea Assonautica -. Qui in Italia non siamo attrezzati allo stesso modo, pertanto bisogna correre da una parte all’altra per portare i documenti. E ogni località ha modalità diverse”.

Per Magliocco “si tratta dell’ennesimo colpo al turismo nautico. Qualcuno cerca di venire incontro ai diportisti e ti fa portare la documentazione a ridosso della partenza, altri invece la vogliono il giorno stesso, facendoti fare giri tra gli uffici. Possibile che non si possa fare come la questura di Ravenna che ti permette di mandare tutti i documenti via mail e al controllo con le attività di frontiera si esibisce la mail con la ricevuta di lettura attestante l’avvenuta comunicazione e quindi del controllo? Ci auguriamo che questa modalità possa diventare una regola per tutti”.

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