Più della metà degli 80 mila apprendisti che d'estate lavorano nel turismo ha meno di venti anni. Il dato – si legge in una nota di Federalberghi – conferma la vitalità del settore e la sua capacità di offrire risposte concrete al paese, in un momento in cui la disoccupazione giovanile ha raggiunto in Italia il livello record del 35,9%.
In vista dell'imminente apertura della stagione turistica, Federalberghi lancia un appello urgente al Governo e al Parlamento affinché, nell'ambito della riforma del mercato del lavoro, venga salvaguardata la possibilità di assumere gli allievi delle scuole alberghiere come apprendisti nel corso della stagione estiva.
Molti senatori, di tutte le forze politiche, hanno presentato emendamenti sull'argomento, che la Commissione Lavoro del Senato non ha sin qui recepito in seguito alla blindatura del testo.
La prassi che si chiede di confermare ha storicamente costituito la principale porta di ingresso dei giovani nel mercato del lavoro turistico, che oggi rischia di essere sbarrata a causa di un dettaglio della nuova legge sull'apprendistato, che ha dimenticato di ammettere esplicitamente la possibilità di assumere i minorenni come apprendisti stagionali.
Il lavoro estivo dei giovani, oltre a consentire di acquisire sul campo competenze tecnico professionali di fondamentale importanza, costituisce un formidabile strumento educativo per la formazione dei cittadini di domani.
Tags:federalberghi