giovedì, 28 Marzo 2024

Manca personale, Federturismo: occorre formazione di qualità

Con la pandemia il turismo ha perso circa 200mila lavoratori che si sono orientati altrove e il paradosso è che nonostante nel 2022 la domanda di lavoro nel settore sia aumentata del 15,4%, mancano le figure adatte a ricoprire i ruoli vacanti con la prospettiva che nei prossimi 5 anni quasi un quarto dei posti di lavoro resterà scoperto. Lo ha dichiarato la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli nel suo intervento a FareTurismo.

“A differenza di quanto si possa pensare, il divario non riguarda solo le figure di alto profilo, ma esiste una grande difficoltà nel reperire cuochi d’albergo, camerieri, tecnici del marketing. Alla questione personale se ne affianca un’altra, se possibile ancor più decisiva nel rilancio del settore: l’aggiornamento delle competenze degli operatori. Il mismatch fra domanda e offerta di lavoro è un tema che nel nostro Paese è ormai diventato un’emergenza. Il mondo della formazione registra purtroppo una grave carenza strutturale di risorse umane e l’Università, salvo poche eccezioni, non è allineata alle esigenze del mondo produttivo. Per la ricerca di alcuni profili i tempi si sono dilatati raggiungendo talvolta anche l’anno e determinando conseguenze pesanti sull’erogazione dei servizi e sui bilanci delle imprese che spesso si trovano costrette a prendere i candidati e a formarli in azienda, con costi notevoli, a loro carico.

Uno dei nodi cruciali è proprio lo scarso raccordo istruzione e occupazione. Di qui il timore, lanciato a più riprese anche da Confindustria, che il sistema scolastico-accademico non sia in grado di soddisfare la richiesta di competenze che proviene dal mondo delle imprese, e più in generale dal mondo del lavoro. Ecco perché c’è bisogno di rafforzare le attività di orientamento volte a ridurre il disallineamento fra domanda e offerta. La formazione e la preparazione dei professionisti del turismo nonché il miglioramento della qualità è determinante per sostenere la competitività del nostro Paese e FareTurismo rappresenta ormai da anni una preziosa occasione d’incontro per i giovani che devono intraprendere il loro futuro professionale e per gli addetti ai lavori che desiderano mantenersi aggiornati”.

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