“Accogliamo le dichiarazioni del ministro del Turismo Massimo Garavaglia con favore, ma l’apertura a qualche destinazione esotica non può bastare. Lo abbiamo detto: il green pass e un tampone 48 ore prima del rientro sono la soluzione per riattivare tutti i viaggi extra Ue/Schengen e dare respiro al comparto italiano dei tour operator e delle agenzie di viaggi che ad oggi perde oltre l’80% del fatturato rispetto al 2019”. Lo dice in una nota Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato. “Stop a norme inspiegabili che ci penalizzano rispetto ai competitor europei. Il nostro turismo organizzato – conclude Gattinoni – è pronto ad affrontare le sfide di un nuovo scenario, in cui gli italiani saranno sempre più attenti alla sicurezza, alla qualità e alla sostenibilità del loro modo di viaggiare”.