“Le norme digitali dell’Ue devono supportare le comunità e le imprese locali: prenotare viaggi e alloggi è il primo motivo per cui i consumatori si collegano online”. Così in una nota Markus Luthe, presidente del gruppo di lavoro e distribuzione dell’associazione Ue degli hotel e dei ristoranti (Hotrec) commenta il pacchetto con le linee guida sul digitale presentato la scorsa settimana dalla Commissione europea, che ritiene un “passo positivo verso una maggiore crescita e consapevolezza (empowerment) delle Pmi e dei comuni europei”.
Negli ultimi 20 anni le piattaforme online hanno rivoluzionato il modo in cui i consumatori prenotano l’alloggio e viaggiano. Secondo l’Hotrec, l’Ue dovrebbe adeguare le normative al turismo odierno per garantire mercati “equilibrati ed equi”, salvaguardare l’interesse locale e dei cittadini, e gestire meglio i flussi turistici.
“È evidente la necessità di garantire che le autorità locali possano stabilire misure di interesse pubblico nel modo che ritengono opportuno, riscuotere le tasse e gestire i flussi. Non possono agire con un accesso limitato ai dati delle piattaforme e un quadro normativo irregolare” ha concluso Luthe.