“Partendo dal presupposto che l’offerta turistica di un territorio debba essere gestita in modo professionale fin dalla sua nascita, per essere comunicata prima e venduta poi, senza ridursi all’ultima ora, cosa che l’esperienza ha mostrato non essere mai altamente produttiva, abbiamo pensato di dar vita a RTR – Rete Turistica Rurale, una iniziativa appositamente strutturata, che si doterà degli elementi necessari per dare nuovo slancio al turismo delle Aree Interne”. Ad affermarlo Stefano Landi, presidente di SL&A Turismo e Territorio, promotore del progetto che intende riunire sia i GAL che operano nei vari territori nazionali sia i professionisti del turismo che operano al loro interno per una sinergia capace di dar vita ad un prodotto turistico fruibile e commerciabile.
La Rete è aperta ad ogni contributo e potrà contare anche sulla collaborazione di specialisti provenienti dai diversi settori collegati. Attraverso il dialogo e il lavoro costante, RTR vuole interagire con tutti gli attori della filiera del turismo e le istituzioni coinvolte nella creazione del prodotto turistico.
RTR intende raggiungere le amministrazioni e le imprese per coordinare l’adozione di misure capaci di attivare i flussi turistici e di captarne i benefici che sono, in ultima analisi, quelli derivanti da un turismo sostenibile: da un punto di vista economico, ambientale e sociale. Un turismo in grado di generare ricchezza e legami sociali, ma che sia anche rispettoso degli equilibri dei territori che interessa.
“PRT – ha aggiunto Landi – è una rete concepita come alleanza tra i GAL italiani e i professionisti del turismo, un gruppo di lavoro che ha già un forum online e che si salderà in occasione della BTO – Buy Tourism Online, il 2 e il 3 dicembre a Firenze. Sarà un incontro importante, all’insegna della condivisione delle esperienze e dell’innovazione, sia nei contenuti sia nei media utilizzati per comunicarli. Al centro dell’incontro, i temi del turismo rurale, attivo, sportivo, del benessere e delle aree protette. Oltre che, ovviamente, dell’identità e della marca locale, e del legame stretto con le produzioni enogastronomiche dei territori”. Per aderire inviare una mail a [email protected]. I primi aderenti potranno partecipare gratuitamente a BTO 2015.