L’Organizzazione mondiale del turismo (Omt) ha annunciato di aver posticipato di 2 anni la richiesta palestinese di diventare membro della struttura. Lo ha riferito il ministero degli affari esteri israeliano secondo cui “il risultato è stato raggiunto grazie agli sforzi del ministro del turismo Yair Levin, che ha guidato la delegazione israeliana, insieme ad altri paesi”.
L’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha presentato la richiesta – su cui si sarebbe dovuto votare nell’assemblea generale dell’organizzazione in corso a Chengdu in Cina – nel settembre dello scorso anno. Secondo i media oltre Israele a premere sull’Omt per rinviare la decisione è stata spinta anche dalla delegazione Usa.