venerdì, 22 Novembre 2024

Sos neve/2, impiantisti vogliono lavorare in ottica di sostenibilità

Valeria Ghezzi, presidente di ANEF, ha partecipato come relatrice al convegno “Nevediversa – il turismo invernale ai tempi della transizione ecologica”, organizzato da Legambiente a Torino (vedi news). “I gestori degli impianti a fune sono consapevoli di operare in ambienti delicati e sono i primi ad avere a cuore la tutela della montagna – ha spiegato Ghezzi – Per noi, e per le intere comunità che contribuiamo a sostenere, le ‘Terre alte’ sono patrimonio e prodotto, siamo quindi ben disposti a dialogare con chiunque voglia collaborare costruttivamente. Per gli impiantisti è vitale lavorare in un’ottica di sostenibilità: ambientale, sociale ed economica – ha aggiunto – Solo coniugando questi tre aspetti è possibile mantenere un equilibrio tra la tutela dei territori e la tutela delle comunità che vivono in montagna”.

Il primo passo per arrivare a minimizzare emissioni e consumi e costruire imprese sostenibili, è essere consci del proprio impatto sull’ambiente. Le certificazioni ambientali che sempre più località turistiche stanno ottenendo portano a prendere coscienza di quanto si consuma, di quanto si inquina e di cosa bisogna fare per migliorarsi.

Dal 2019 la Skyway Monte Bianco, la funivia che porta fino ai 3.466 metri di Punta Helbronner, nel cuore del “Tetto d’Europa”, redige un bilancio di sosteniblità che rispetta il quadro dei Sustainable Development Goal indicato dalle Nazioni Unite all’interno dell’agenda per lo Sviluppo Sostenibile 2030. Skyway è il simbolo del turismo accessibile e della possibilità per tutti di arrivare ad alta quota e un “naturale” laboratorio di sostenibilità perché proprio qui, oltre ad ammirare la natura nella sua maestosità, se ne possono intuire i cambiamenti e la fragilità. Un esempio che rappresenta alla perfezione cosa gli impianti di risalita rappresentino per intere comunità montane è quello di Funivie Arabba. L’azienda si sta impegnando nella realizzazione di iniziative e servizi che diano valore al territorio. Proprio per questo Funivie Arabba è la prima società funiviaria a diventare Società Benefit.

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