giovedì, 25 Aprile 2024

Stop a nuovi carichi buroratici per gestori affitti brevi

“Accogliamo con favore ogni misura volta a favorire l’emersione del settore in cui operiamo ma invitiamo il Legislatore e l’Agenzia delle Entrate a varare norme che semplifichino le procedure già esistenti anziché complicarle ulteriormente”. Lo afferma AIGAB (ASSOCIAZIONE ITALIANA GESTORI AFFITTI BREVI) sui nuovi obblighi introdotti dall’Agenzia delle Entrate tra cui la comunicazione all’AdE dell’anno di locazione e dei dati catastali dell’abitazione.

“La compilazione delle Certificazioni Uniche e dei report richiesti dalla normativa – sottolinea l’associazione – è un carico di lavoro abnorme per i property manager e va espletato in modalità quasi completamente manuale, senza possibilità di usare tracciati o software standard.
Siamo dunque in presenza di provvedimenti che rispondono ad una ratio corretta che è quella per cui come associazione di categoria ci battiamo da sempre, ovvero favorire l’emersione del sommerso e porre fine alla concorrenza sleale di chi opera senza rispettare gli adempimenti fiscali e normativi previsti dalla legge, ma al tempo stesso riteniamo inaccettabile aumentare il carico di lavoro ed i relativi costi degli operatori che da sempre agiscono secondo la legge. E per i property manager meno strutturati le novità sono ancora più impattanti se si pensa che per adempiere alle ultime misure introdotte dall’Agenzia delle Entrate debba fermare il suo team per giorni e giorni ed essere certo che le procedure vengano naturalmente seguite alla perfezione, anche per non incorrere in sanzioni e penali pesanti”.

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