Vacanze salate, 1 italiano su 2 rinuncia
01 Agosto 2025, 12:22
“Estate salata per gli italiani”. Lo afferma il Codacons, commentando i dati dell’Istat sui prezzi al consumo a luglio, che registrano un’inflazione stabile all’1,7% su anno: in termini di spesa equivale – calcola – ad un maggiore esborso pari a +559 euro annui per la famiglia tipo, +761 euro per un nucleo con due figli.
A registrare i rincari più alti, tuttavia, aggiunge il Codacons, sono proprio le voci legate alle vacanze estive e al turismo: a luglio i prezzi dei voli nazionali, ad esempio, crescono del 35,9% su anno, le tariffe dei traghetti del +10,9%, i listini dei pacchetti vacanza nazionali del +10,3%, case vacanza, b&b e altre strutture ricettive del +6%. In un solo mese le tariffe di villaggi vacanza e campeggi si impennano del +15,7%, quelle dei servizi ricreativi e sportivi (lidi, piscine, ecc.) del +3,7%.
“L’estate 2025 sarà particolarmente salata per gli italiani. Rincari che portano una fetta crescente di cittadini a rinunciare alle vacanze estive, con circa un italiano su due (il 49%) che quest’anno non si concederà una villeggiatura tra giugno e settembre”, afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.