Fine anno e fine legislatura. Aldilà delle vicende politiche, nel 2017, il turismo ha fatto registrare la performance migliore con un aumento del livello di attrattività del Belpaese e un notevole incremento di arrivi e presenze. Inoltre tutti gli indicatori economici raccontano di una ripresa dei consumi e, nell’ambito di questi, i viaggi e le vacanze hanno svolto un ruolo non secondario. Non a caso, si è creato un movimento turistico sia in entrata che in uscita di una certo livello e diffuso su tutto il territorio nazionale e si è registrato il ritorno alle agenzie di viaggio da parte dei consumatori italiani. Da sottolineare anche la ripresa dell’offerta culturale, dalla rinascita di Pompei, al boom dei musei, all’ArtBonus, di cui va dato atto al ministro Dario Franceschini.
“Sono felice e orgoglioso della centralità che le politiche per la cultura e il turismo hanno conquistato in questa legislatura – ha commentato il ministro -. Quello che abbiamo fatto in questi quattro anni è stato scommettere sulla cultura come chiave per costruire il futuro, dalla crescita delle risorse del Mibact, dall’arrivo di nuovi fondi e regole per la tutela del patrimonio, da nuovi investimenti e nuove assunzioni, dal successo dei grandi progetti culturali, primo fra tutti la rinascita di Pompei, e da importanti leggi di settore. E ancora, la nascita dell’ArtBonus, il superamento della presenza dei privati nella tutela del patrimonio, la creazione del sistema museale nazionale, con direttori selezionati con bandi internazionali, e da una nuova articolazione delle soprintendenze con presidi più efficienti e più vicini ai cittadini. Interventi concreti anche per il turismo, dalla rinnovata governance dell’Enit alle politiche per incentivare la sostenibilità e lo sviluppo di nuove esperienze di visita su tutto il territorio nazionale”.
Sul tappeto rimangono però ancora irrisolti alcuni problemi, primi fra tutti quelli legati alla mobilità e alla vicenda Alitalia che rimane emblematica e rappresentativa della necessità di sviluppare una adeguata politica dei trasporti.
Intanto, ai nostri lettori, inserzionisti ed amici auguriamo un buon anno di pace, serenità e prosperità. Le news e la newsletter torneranno martedì 2 gennaio 2018. Buon Anno a tutti voi!