“La cooperazione culturale tra Italia e Iran è consolidata nel tempo e ha antiche radici. Le nostre relazioni non hanno mai subito censure. Ora puntiamo a rafforzare anche i rapporti di scambio culturale e turistico. La conoscenza reciproca, attraverso la condivisione e lo scambio, è fondamentale per costruire un rapporto solido e duraturo nel tempo”. È quanto ha dichiarato il sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi, in visita in Iran, a margine di un incontro bilaterale nella capitale Theran con il vice ministro della Cultura Ali Moradkhani.
“Oggi – ha aggiunto – sono state gettate le basi per una collaborazione sempre più stretta tra le nostre industrie culturali in ambito turistico, dei beni culturali, dell’arte contemporanea e della cultura musicale. Grazie anche all’impegno dell’Ambasciata italiana a Teheran, che promuove la nostra cultura in Iran, l’Italia è percepita come un partner importante. Inoltre, il concerto del maestro Muti alla Vahdat Hall di Teheran con un programma interamente dedicato a Verdi e con strumentisti sia italiani che iraniani, è un palpabile segnale di dialogo attraverso il linguaggio universale della musica che fa di Muti e del nostro grande Verdi, ambasciatori culturali d’Italia. Un passo importante che vuole facilitare occasioni di collaborazione attraverso scambi legati alla musica e all’arte”.