Bray: la mia rivoluzione? Mettere al centro la cultura
Il ministro: a parole tutti la vantano, in realtà, per troppo tempo è stata abbandonata e trascurata
11 Giugno 2013, 13:00
"Mettere al centro la cultura vuol dire creare una piccola grande rivoluzione". Lo ricorda il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Massimo Bray, parlando delle priorità del suo mandato a margine di un convegno organizzato a Roma sulla cucina come eccellenza italiana. "A parole tutti vantano la cultura – fa notare il ministro – ma ai fatti però la cultura in Italia è stata abbandonata e trascurata. Basta entrare nei musei per capire che lo Stato è stato poco dietro a questo patrimonio che invece poteva essere un fattore di crescita straordinaria". In Italia, ribadisce Bray, "non riusciamo a fare sistema in nessuna cosa che ha a che fare con la cultura".
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