giovedì, 28 Marzo 2024

Capitale Cultura 2024, Uncem lamenta esclusione della montagna 

Dopo che il Ministero della Cultura ha annunciato le 10 finaliste per l’edizione del 2024 della Capitale italiana della Cultura, Ascoli Piceno; Chioggia (Venezia); Grosseto; Mesagne (Brindisi); Pesaro; Sestri Levante con il Tigullio (Genova); l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno); Vicenza e Viareggio (Lucca), arriva la denuncia dell’Unione dei comuni e degli enti montani d’Italia

“Nella short list per la Capitale italiana della cultura 2024 – ha detto Marco Bussone, presidente nazionale di Uncem – non vi è l’ombra di montagna. E ancora una volta sembra che il Paese si fermi al mare e alle aree urbane. Vi erano almeno tre buone opportunità montane da scegliere dal parte del ministero della Cultura, quali Saluzzo e le Valli del Monviso, Gioia dei Marsi e l’Unione di Comuni Montani Amiata Grossetana, insieme con Aliano e un borgo del fondovalle come Asolo. Ma niente. Tutte escluse nelle dieci finaliste. Un grave peccato”.

Intanto, oggi, sui siti regionali di travelnostop.com si possono leggere gli approfondimenti sulle città finaliste.

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