giovedì, 4 Luglio 2024

Nel 2015 il patrimonio italiano ha generato 89,7 mld di euro

Secondo lo studio ‘L’impatto economico degli investimenti in cultura. Il caso Bologna’, curato da Nomisma per Genius Bononiae-Musei nella città, nel 2015 l’industria culturale italiana ha prodotto un valore aggiunto di 89,7 miliardi di euro (17% del valore aggiunto nazionale e 6,1% del Pil nazionale), con il coinvolgimento di 1,5 milioni di occupati.

Il patrimonio storico-artistico e l’insieme delle rappresentazioni artistiche, convegni e fiere rappresentano insieme il 18% del valore aggiunto legato alla produzione culturale (9,9 miliardi), dato rafforzato dal fatto che il 37,5% della spesa turistica totale italiana riguarda proprio l’industria culturale.    

Positivi anche i trend associati al turismo culturale: 38,5 milioni degli arrivi (36% del totale Italia) sono stati registrati in località storico-artistiche, con un incremento negli ultimi cinque anni del 18%. A fruire maggiormente del patrimonio culturale italiano fra il 2010 e il 2015 sono stati gli stranieri (+23%, +10% invece la crescita dei turisti italiani). Bene anche i musei, che nel 2016 hanno registrato 44,4 milioni di ingressi (+4% rispetto al 2015), con incassi superiori ai 172 milioni di euro (+12% rispetto al 2015). 

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