Il ministero dei beni culturali Dario Franceschini “ritiri” il bando di gara per l’assunzione di 29 volontari del servizio civile per il Giubileo. E’ la richiesta di giovani professionisti dei beni culturali che per farsi ascoltare dal ministro hanno lanciato il “Mibacttack” una campagna di ‘invasione’ delle pagine online del dicastero con domande e commenti a raffica. Obiettivo, spiegano, convincere il ministro a fare marcia indietro.
Leggendo il bando “siamo trasaliti, poi ci siamo arrabbiati – spiegano – i 29 volontari del Servizio Civile si occuperanno di ‘vigilanza del patrimonio museale all’interno dei locali espositivi e nelle aree di pertinenza del museo; accoglienza del pubblico fornendo la prima informazione, svolgendo funzioni connesse all’accesso del pubblico; saranno chiamati inoltre a supportare gli addetti nella raccolta della documentazione ed informazioni sui beni presenti sul territorio; e saranno anche attivamente impegnati nel reperimento di fotografie attuali e storiche di monumenti e siti di interesse. Infine collaboreranno con gli esperti alla creazione delle schede scientifiche con foto sulle caratteristiche storico-artistico-culturali dei beni presenti sul territorio”.
Si tratta, sottolineano, di “compiti idonei per archeologi, storici dell’arte, archivisti, esperti di turismo culturale, ma il Mibact non la pensa così. Sorridenti volontari del servizio civile saranno più che sufficienti”. Un bando, commentano, “terribilmente offensivo nei confronti dei professionisti dei beni culturali, e pure controproducente: vogliamo veramente presentarci al mondo che verrà in visita a Roma, armati di volontari?”.