martedì, 3 Dicembre 2024

Oltre 6 miliardi di euro del Recovery Plan alla cultura: ecco tutte le misure

Il Piano che Draghi presenterà al Parlamento destina alla cultura 6,675 miliardi di euro. Lo precisa il ministro alla Cultura Dario Franceschini: “si mira ad incrementare il livello di attrattività del sistema culturale e turistico del Paese attraverso la modernizzazione delle infrastrutture, materiali e immateriali”. In particolare si tratta di 4,275 miliardi di euro a cui si sommano nel Fondo Complementare gli investimenti del Piano Strategico Grandi attrattori culturali, per 1,460 miliardi per 14 interventi. Negli obiettivi anche il cinema e il rilancio di Cinecittà.
Dalla digitalizzazione ai borghi, dal recovery Art a Cinecittà, ecco quindi le principali misure:

PATRIMONIO CULTURALE PER LE PROSSIME GENERAZIONI. La misura si articola in tre principali aree di intervento:

1. Piattaforme e strategie digitali per l’accesso al patrimonio culturale 500 milioni di euro 12 progetti per incrementare, organizzare, integrare e conservare il patrimonio digitale di archivi, biblioteche, musei e in generale dai luoghi della cultura; offrire a cittadini e operatori nuove modalità di fruizione; migliorare l’offerta di servizi; sviluppare un’infrastruttura cloud e softuare per la gestione delle risorse digitali.

2. Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi e investimenti per l’accessibilità 300 milioni di euro.Realizzazione di azioni per l’eliminazione delle barriere architettoniche, senso-percettive, culturali e cognitive nei musei, complessi monumentali, aree e parchi archeologici, archivi e biblioteche statali. Sono infine realizzate attività di formazione sul tema della fruizione del patrimonio culturale.

3. Miglioramento dell’efficienza energetica di cinema, teatri e musei 300 milioni di euro: Prevede la realizzazione di interventi per promuovere l’eco-efficienza e la riduzione dei consumi energetici nei musei e siti culturali statali, nonché nei teatri e nei cinema.

RIGENERAZIONE DEI BORGHI, SICUREZZA SISMICA, PATRIMONIO CULTURALE, RURALE E RELIGIOSO 2,720 MILIARDI DI EURO

La misura si articola in quattro principali aree di intervento:

1. Piano nazionale per migliorare l’attrattività dei borghi 1,020 miliardi di euro. Un “Piano Nazionale Borghi” per valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presente nei borghi italiani dall’enorme valore paesaggistico-culturale e dal grande potenziale di crescita economica.

2. Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale 600 milioni di euro. Prevede interventi di restauro e di riqualificazione dell’edilizia rurale storica e degli elementi caratteristici del paesaggio, privilegiando soluzioni eco-compatibili. Include attività di censimento dell’architettura rurale e la raccolta e scambio di conoscenze sul patrimonio rurale e il paesaggio.

3. Programmi per valorizzare parchi e giardini storici 300 milioni di euro Interventi per la rigenerazione di circa 110 parchi e giardini storici italiani creando le condizioni per la loro manutenzione, gestione e fruizione sostenibili, attraverso: censimento, digitalizzazione, restauro, valorizzazione e formazione degli operatori costruendo competenze specialistiche e interdisciplinari in vista del riconoscimento della qualifica di “Giardiniere dell’Arte”.

4. Sicurezza sismica: Recovery Art Conservation Project 800 milioni di euro Programma di prevenzione antisismica per chiese, campanili e torri e interventi di restauro delle chiese del Fondo Edifici di Culto (FEC). Creazione del Centro per il controllo e il monitoraggio dei Beni culturali per la sicurezza dei siti culturali italiani. Recovery Art Conservation Project, creazione di 5 depositi temporanei per la protezione dei Beni culturali mobili in caso di calamità naturali. Riconversione delle seguenti centrali nucleari dismesse ed ex struttura militari: – Ex Centrale Nucleare di Bosco Marengo (Alessandria) – Ex Centrale Nucleare di Caorso (Piacenza) – Ex Centrale Nucleare di Garigliano (Caserta) – Ex Caserma Cerimant (Roma) – Ex Casermette (Camerino)

INDUSTRIE CULTURALI E CREATIVE 4.0, SVILUPPO DELL’INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA:
DA CINECITTÀ AL CENTRO SPERIMENTALE 455 MILIONI DI EURO

1. Sviluppo industria cinematografica – Progetto Cinecittà e Centro Sperimentale Cinematografia 300 milioni di euro. Investimenti nel settore cinematografico e audiovisivo per migliorarne la competitività. Potenziamento degli studi cinematografici di Cinecittà per migliorare il livello qualitativo e quantitativo dell’offerta produttiva e della digitalizzazione, aumentare la capacità di attrazione delle grandi produzioni nazionali, europee e internazionali. L’investimento prevede anche il rilancio delle attività formative, della digitalizzazione e dell’efficientamento energetico della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e un potenziamenro della Cineteca Nazionale.

2. Sviluppo della capacità degli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde 155 milioni di euro. Piano di interventi per: favorire la ripresa dei settori culturali e creativi, promuovendo la domanda e la partecipazione culturale, incentivando l’innovazione e la transizione tecnologica e green degli operatori culturali e la partecipazione attiva dei cittadini e migliorare l’ecosistema in cui operano i settori culturali e creativi, ridurre l’impronta ecologica degli eventi culturali, promuovere l’innovazione ed eco-design.

GRANDI ATTRATTORI CULTURALI 1,460 MILIARDI DI EURO PER 14 INTERVENTI STRATEGICI

1. Progetto di sviluppo e potenziamento delle attività de La Biennale di Venezia in funzione della costruzione di un polo permanente di eccellenza nazionale e internazionale a Venezia 169,556 milioni di euro

2. Il Porto Vecchio di Trieste: il nuovo rinascimento della città – Trieste 40 milioni di euro

3. Torino, il suo Parco e il suo Fiume: memoria e futuro – Torino 100 milioni di euro

4. Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (BEIC) – Milano 101,574 milioni di euro

5. Valorizzazione della cinta muraria e del sistema dei forti genovesi – Genova 69,97 milioni di euro

6. Progetto integrato per il potenziamento dell’attrattività turistica delle aree del parco del delta del Po – Regioni Veneto, Emilia Romagna 55 milioni di euro

7. Riqualificazione Stadio Artemio Franchi di Pierluigi Nervi – Firenze 95 milioni di euro

8. URBS. Dalla città alla campagna romana – Roma 105,9 milioni di euro

9. Museo del Mediterraneo. Waterfront di Reggio Calabria – Reggio Calabria 53 milioni di euro

10. Costa Sud. Parco costiero della cultura, del turismo, dell’ambiente – Bari 75 milioni di euro

11. Recupero dell’ex complesso della Manifattura Tabacchi in chiave culturale, con realizzazione del primo Auditorium per la Città di Palermo – Palermo 33 milioni di euro

12. Percorsi nella storia – Treni storici e Itinerari culturali – Vari 435 milioni di euro

13. Progetto integrato di restauro, fruizione e valorizzazione dell’immobile costiero Colombaia – Castello di mare – Torre Peliade Trapani 27 milioni di euro

14. Valorizzazione e rigenerazione urbana del Real Albergo dei Poveri a Napoli e dell’ambito urbano piazza Carlo III, via Foria, piazza Cavour – Napoli 100 milioni di euro

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