Tornano a casa, ma solo per 4 mesi, alcune opere del museo di Palazzo Farnese. Infatti, da domani ospiterà la mostra ‘Palazzo Farnese – Dalle collezioni rinascimentali ad ambasciata di Francia'. Con 150 capolavori provenienti da musei italiani e stranieri, l'Ambasciata di Francia ripercorre 5 secoli di storia e di vicende di papi, re, regine, artisti e poeti, che si intrecciano con quella della residenza costruita nel 1514 su volontà di Alessandro Farnese. Curatori della mostra sono Francesco Buranelli, segretario della Pontificia Commissione per i Beni culturali della Chiesa e Francesco Cecchi, segretario Generale del ministero dei Beni culturali. "L'idea che sottende la mostra – ha spiegato Cecchi – é quella di recuperare una riflessione sulla storia, intesa come prospettiva di recupero del classicismo quale progetto per il futuro". Il nucleo più importante dei prestiti proviene dai musei partenopei, dall'Archeologico e da Capodimonte, ma anche dalla Galleria Nazionale di Parma, nonché dal Quirinale. Tra le opere in mostra i ritratti di Tiziano, i disegni di Parmigianino, i santi di El Greco (dal Prado), i capolavori di Carracci, marmi, busti e divinità. All'inaugurazione di ieri presente anche Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, accolto da Frederic Mitterand, ministro della Cultura francese, da Jean-Marc De La Sabliere, ambasciatore di Francia in Italia. L'esposizione, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica italiana e di quella francese, è realizzata in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Lazio, la Provincia di Roma e Roma Capitale.
