lunedì, 23 Dicembre 2024

Rivoluzione multimediale da 1 mln di euro per 17 musei

Fondi della Direzione generale per la valorizzazione del ministero dei Beni culturali

Svolta tecnologica per 17 siti italiani: musei, aree archeologiche e gallerie statali si mettono al passo con i tempi aggiornando didascalie, comunicazione con il pubblico, percorsi di visita grazie a un budget di poco superiore ai 900 mila euro messo a disposizione dalla Direzione generale per la valorizzazione del ministero dei Beni culturali.
Dalle app ai percorsi narrati, un po' dappertutto è la multimedialità a fare la parte del leone. E' il caso del Museo Pigorini di Roma, che ottiene un finanziamento di 72 mila euro per la realizzazione di sussidi di mediazione alla visita delle collezioni permanenti puntati a coinvolgere particolari categorie di visitatori – dai giovani studenti ai migranti, dai disabili agli artisti – con una presentazione in forma narrativa degli oggetti esposti e percorsi che si possono seguire anche con un tablet. Altrettanto multimediale l'approccio scelto a Parma da Palazzo Pilotta (finanziamento di 59.655 euro, sempre Iva inclusa), che progetta un portale interattivo e l'apertura di account social media, ma non dimentica i più tradizionali pannelli e le brochure in diverse lingue da mettere a disposizione del suo pubblico insieme con pannelli touch screen e nuove didascalie. A Roma la Galleria Nazionale di Arte Moderna (finanziato con 72 mila euro) diversifica: in progetto ci sono percorsi fruibili online ma anche nuove offerte pensate per specifici segmenti di pubblico, dagli anziani alle famiglie e alle scuole. E se nell'area archeologica di Libarna, in Piemonte, si punta sulla narrazione con il ricorso alla multimedialità pensato anche per abbattere le barriere architettoniche, la Pinacoteca di Brera si lancia sul web con un social forum per coinvolgere anche chi non può accedere al museo. E ancora quattro percorsi a tema per il Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma e totem ad alimentazione fotovoltaica e sistemi di orientamento per l'area archeologica di Marzabotto in Emilia Romagna.

 

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