Da oggi anche il Colosseo, i Fori imperiali, le Terme di Diocleziano, il complesso archeologico della Via Appia a Roma, ma anche la Venaria a Torino, il centro storico di Firenze, Villa D'Este e Villa Adriana a Tivoli, Capodimonte, gli scavi di Ercolano e persino l'area archeologica di Gabii entrano a far parte della lista di tesori del patrimonio culturale italiano che si possono visitare da casa con un clic su Street View di Google, grazie ad un nuova collaborazione con il ministero dei Beni culturali.
Le immagini sono state raccolte nei mesi scorsi con il Google-trike, una specie di triciclo dotato di apparecchiature che permettono di scattare foto panoramiche a 360 gradi. Autorizzato dal ministero dei Beni culturali, il trike è entrato per la prima volta dentro alle aree archeologiche romane percorrendole in lungo e in largo, è stato lanciato nei vicoli medievali di Firenze, e lungo i giardini di ville e residenze storiche. Dopodiché le immagini sono state elaborate e ora sono visibili su Google Street View.
Per Mario Resca, direttore generale per la valorizzazione del Patrimonio Culturale del ministero, "si tratta di una vetrina dalle infinite potenzialità in grado anche di promuovere e rilanciare il turismo nel nostro Paese, restituendocene la leadership".