lunedì, 25 Novembre 2024

Bto 2013 si conferma punto di riferimento del travel online

Superate le 7.000 presenze nella due giornate di BTO – Buy Tourism Online, la manifestazione dedicata al mondo del travel 2.0 che si è svolta alla Fortezza da Basso di Firenze, il 3 e 4 dicembre con oltre 95 appuntamenti in programma. Tutto esaurito nella Hall Visioni e nelle 6 Focus Hall. Positivi tutti gli indicatori dell'evento: +10% il numero degli espositori, +30% i biglietti venduti, 220 relatori provenienti da tutto il mondo, oltre 200 giornalisti accreditati e 140 blogger.
E ovviamente il successo ha coinvolto anche la rete: oltre 40.000 le persone raggiunte sulla pagina Facebook dell'evento, #BTO2013 è stato tra gli hashtag più twittati in Italia con 18.700 tweet; la manifestazione si è alternata tra la prima e la seconda posizione nella classifica dei trending topics.
"Il successo della BTO – ha sottolineato Cristina Scaletti, assessore al turismo della Regione Toscana – ci apre la strada per il rilancio, confortati dai dati positivi dei flussi turistici. Sono stati due giorni di ascolto e di confronto, abbiamo visto un entusiasmo e una grande voglia di fare. Puntare sul turismo 2.0 è stata una scelta lungimirante e felice e continueremo a farlo, come dimostrano le novità del portale turismo.intoscana.it. Il nuovo sistema di booking ne è un valido esempio".
Tutto esaurito per gli speech di John Alborante, Sales & Marketing Manager Italia, Croazia e Grecia di Ryanair, Daniel Edward Craig, fondatore di Reknow, Derrick de Kerkhove sociologo di fama internazionale, Heither Leisman, Managing Director Europe di Hotel Tonight, Richard Wiegmann, ceo di Trust International, Philip Wolf, fondatore di PhoCusWright© e Neal Gorenflo, co-fondatore ed editore di Shereable Magazine. Tra i guru nazionali Fabio Lazzerini country manager Emirates Airlines, Diego Ciulli senior policy analist di Google Italy, Marcello Masi, direttore TG2. Hanno portato il loro saluto alla manifestazione anche Simonetta Giordano, sottosegretario al turismo e Andrea Babbi, direttore generale dell'Enit.

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