sabato, 20 Aprile 2024

La Borsa del Turismo Archeologico invade gli scavi di Paestum

Una tensostruttura nel parco archeologico mentre il workshop si terrà al Museo nazionale

Oltre 50 tra archeoincontri, dibattiti e conferenze, 300 relatori, duecento stand per tremila metri quadrati di esposizione all'interno di una delle aree più ricche di storia al mondo. Torna, ricca di novità, la XVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo archeologico di Paestum che si svolgerà quest'anno dal 14 al 17 novembre proprio dentro le mura del sito archeologico. 
"Portiamo la Borsa nel suo habitat, creando una suggestione forte perfettamente in linea, peraltro, con l'impostazione dell'attuale governo, che ha accorpato le deleghe ai Beni culturali e al Turismo in un unico ministero", spiega Ugo Picarelli, ideatore e direttore della Borsa.
La fiera turistica si svolgerà in tre luoghi degli scavi, il Parco Archeologico, il Museo Nazionale e la Basilica Paleocristiana. La scelta è stata fatta anche per celebrare il 15esimo anniversario dell'inserimento di Paestum nella lista dei siti Patrimonio mondiale dell'Umanità dell'Unesco.
Tanti gli ospiti attesi a partire dal ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Massimo Bray; e ancora Taleb Rifai, segretario Generale dell'OMT (Organizzazione Mondiale del Turismo); Mounir Bouchenaki, Consigliere Speciale del Direttore Generale UNESCO; Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano, e Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente.
All'ombra del tempio di Cerere si riunirà il meglio dell' archeologia mondiale per parlare delle più recenti scoperte fino ai siti più celebrati: il cuore della Borsa sarà nel Parco Archeologico, dove sarà allestita una tendostruttura di circa 3000 mq con duecento stand. Al workshop commerciale ospitato dal prestigioso Museo Archeologico Nazionale, invece, saranno presenti i cinque migliori tour operator di Austria, Belgio, Gran Bretagna, Francia, Germania, Olanda, Spagna e Svizzera.     

 

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