Nuove la location, le date, il logo. Aggiunti percorsi di Enogastronomia, Wedding e Digital. Cambia quasi tutto la Bit, la Borsa Internazionale del Turismo, per l’edizione 2017. Intanto, addio al polo fieristico di Rho dove era stata per un decennio, per tornare in città, a Milano, con la primavera di aprile al posto delle tradizionali brume di febbraio, con una nuova immagine pubblicitaria e un nuovo logo, che però, come si conviene a chi affonda le radici nella tradizione, è la ristilizzazione di quello più vecchio e l’aggiunta della parola Milano.
Dunque, la prossima sarà una delle edizioni più innovative che Bit abbia mai preparato per operatori e viaggiatori italiani e internazionali. A cominciare da calendario e sede: dal 2 al 4 aprile tra Fieramilanocity al Portello e l’attiguo Mico, su una superficie del 50% superiore a quella utilizzata l’anno scorso.
Alle quattro aree Leisure, Luxury, MICE e Sport (quest’ultima – estesa da uno a tre giorni) si affiancheranno tre percorsi di visita dedicati ad altrettanti segmenti in forte crescita: l’Enogastronomia, eccellenza italiana per antonomasia, il Wedding, che vede il nostro Paese spiccare tra le mete più desiderate al mondo, e il Digital, un universo in continua evoluzione.
“Con questa edizione – spiega l’ad di Fiera Milano, Corrado Peraboni – imprimiamo una decisa svolta al percorso evolutivo di Bit. Gli ultimi anni sono stati soprattutto l’occasione per ascoltare le esigenze dei mercati. Oggi questo patrimonio di informazioni si trasforma in risposte concrete ed efficaci”.
Inoltre, Bit conferma l’investimento sugli hosted buyer e rinnova la piattaforma proprietaria di Fiera Milano EMP uno dei motori di matching tra domanda e offerta più puntuali di tutto il settore fieristico, che a Bit 2016 ha consentito di organizzare oltre 16 mila appuntamenti.
A completare la parte espositiva, un ricco programma convegnistico, ancora più mirato, grazie a nuovi momenti di approfondimento di taglio pratico, e anche molte nuove iniziative, ancora top secret, per coinvolgere i viaggiatori, in particolare nell’area Sport che si confermerà sempre più “da vivere”.