In Italia proseguono i collegamenti aerei operati da Alitalia con almeno un volo andata e ritorno quotidiano da e per la maggior parte degli aeroporti rimasti operativi a seguito del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dal 16 marzo, dopo la chiusura temporanea dello scalo di Milano Linate, Alitalia ha spostato le proprie attività operative al Terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa dal quale garantisce il collegamento con Bari, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Palermo e Roma Fiumicino. Dal 17 marzo, inoltre, tutte le operazioni di check-in per i voli nazionali, internazionali e intercontinentali della compagnia in partenza da Roma Fiumicino saranno effettuate al Terminal 3, a seguito della chiusura del Terminal 1.
Inoltre, l’ambasciata d’Italia a Washington si è attivata per assicurare collegamenti aerei diretti tra gli Stati Uniti e l’Italia nei prossimi giorni, nonostante il divieto di ingresso per coloro che sono stati nell’area Schengen negli ultimi 14 giorni deciso dalle autorità americane. Il divieto non riguarda i cittadini americani e loro familiari, gli stranieri con residenza permanente e relativi familiari, ed altre specifiche categorie tra cui gli equipaggi dei voli aerei. In raccordo con l’ambasciata, quindi, Alitalia ha previsto un programma ridotto valido fino al 13 aprile. In particolare, i voli dall’aeroporto Jfk di New York per Roma Fiumicino saranno mantenuti per il momento con i due regolari collegamenti giornalieri che potranno essere progressivamente ridotti ad uno giornaliero a partire dal 18 marzo. Le partenze dagli aeroporti americani sono triangolate con scalo sull’aeroporto Jfk di New York. Alitalia ha comunicato che i voli sono acquistabili normalmente sul sito della compagnia, dove sono state caricate anche tariffe speciali per coloro che vogliono acquistare voli one way dagli Usa all’Italia. L’ambasciata d’Italia precisa che sono possibili anche altri collegamenti con scalo in Paesi terzi dai quali si può regolarmente raggiungere il nostro Paese. Viene ribadito che non vi sono restrizioni per i viaggiatori in partenza dagli Stati Uniti verso l’Italia.
Dunque, dopo la decisione di quasi tutte le compagnie aeree internazionali di sospendere i collegamenti con il nostro Paese, Alitalia continuerà a garantire, laddove non vi siano restrizioni al traffico aereo, collegamenti internazionali con Bruxelles, Berlino, Francoforte, Monaco, Parigi, Marsiglia, Nizza, Cairo e Algeri, mentre sulla rete di lungo raggio la compagnia continuerà a volare verso San Paolo, Rio de Janeiro, Johannesburg, Nuova Delhi, Tokyo e – fino al 17 marzo – Miami e Buenos Aires.
Intanto, non è contemplata, per il momento, la ‘nazionalizzazione’ di Alitalia nella bozza del decreto anti-coronavirus su cui il governo è al lavoro in queste ore. L’ipotesi di creazione di una newco pubblica non compare. Stando al bando pubblicato una decina di giorni fa, le manifestazioni di interesse per la compagnia dovrebbero arrivare entro mercoledì 18 marzo.