Da marzo 2016 Cramer Ball assumerà la carica di ceo di Alitalia. La nomina è stata decisa dall’assemblea degli azionisti tenutasi questa mattina a Roma sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, seguendo le raccomandazioni del Comitato Nomine e Remunerazioni. Cramer Ball dunque sostituirà Silvano Cassano dimessosi a settembre. L’esperienza nel settore del trasposto aereo, le capacità manageriali e di gestione del cambiamento di Cramer Ball sono stati i principali motivi che hanno portato a questa decisione.
“Ritengo Cramer la persona giusta per proseguire in continuità lo sviluppo e l’implementazione del nostro piano industriale già avviato, con l’obbiettivo di riportare l’azienda in utile nel 2017. L’esperienza dimostrata nel saper guidare compagnie aeree verso il successo lo ha fatto emergere tra i molti candidati eccellenti”, ha sottolineato Montezemolo.
Australiano, 48enne, con oltre 20 anni di esperienza nel settore dell’aviazione, è un professionista di lungo corso nel campo dei turnaround delle compagnie aeree. Formatosi in patria all’università di Newcastle, dopo le esperienze in Qantas è presto diventato uno degli uomini di riferimento del gruppo Etihad.
Negli anni 2000 diventa responsabile dell’area australiana e Sud Pacifico per la Gulf Air. Nel 2007 diventa il responsabile per l’area per Etihad. Nel 2012, il primo incarico da ceo ad Air Seychelles (di cui Etihad possiede il 40%) dove Ball affina le doti di risanatore, con un sostanzioso programma che farà tornare la compagnia al profitto nel 2012 e nel 2013 e che lo impegnerà fino a metà 2014 quando arriva ai vertici della indiana Jet Airways. Anche questa compagnia è in forti perdite ed è con una quota del 24% nell’orbita di Etihad. Cramer aveva avviato un programma di risanamento che puntava a riportarla in utile entro il 2017.