“Se passa la linea di Poste Italiane, nell’alleanza Alitalia-Etihad, migliaia di agenzie di viaggio prenderanno una mazzata di non poco conto”. E’ quanto sostengono i senatori di Italia lavori in corso, Luis Alberto Orellana e Lorenzo Battista. Il piano prevede infatti che gli uffici postali saranno anche autorizzati a emettere i biglietti aerei della futura compagnia ma nulla osta che una volta a regime possano anche emettere i ticket di viaggio di tutte le compagnie aeree. “Questo è quanto chiede Poste Italiane – spiegano i due senatori – che con i suoi 13 mila uffici formerà un monopolio che cancellerà tante piccole e medie imprese”.
Per questo motivo, secondo i due senatori, “è urgente, in caso di accordo con questa clausola, l’intervento del Garante della concorrenza e del mercato. Dopo 6 anni terribili, in cui il turismo ha avuto un tracollo vertiginoso e tante imprese hanno già chiuso, ci chiediamo se sia il caso di dare avvio, all’interno dell’accordo tra la compagnia italiana e quella degli Emirati, a questa operazione”.