C’è anche la questione Alitalia al centro del vertice italo-francese che si svolgerà venerdì prossimo a Lucca. Del resto, la soluzione Air France-Klm è sempre stata la più accreditata fra le numerose ipotesi circolate negli ultimi tempi di partner mediorientali, o dell’estremo oriente, come Air China e Thai Airways, o di investitori italiani. Tanto che il presidente e amministratore delegato Giancarlo Cimoli non ha mai smesso di lavorarci, pur sondando altre possibilità, come gli è stato richiesto da Prodi mentre nel frattempo si facevano sempre più frequenti le trasferte a Parigi, probabilmente per studiare le condizioni per arrivare a un’alleanza. Adesso la palla passa a Prodi e Chirac che potrebbero confrontarsi sulle condizioni per il passaggio di Alitalia nell’orbita del vettore franco-olandese, che potrebbe essere graduale e cominciare già agli inizi del 2007. Stamattina, però, il presidente del Consiglio ha espresso i suoi dubbi al quotidiano “Le Figaro” . Prodi si chiede se “Air France vuole creare un grande gruppo europeo di trasporto aereo in cui l’Italia abbia il suo posto o semplicemente impadronirsi del mercato italiano del trasporto aereo che è grande e molto ricco”. Intanto, il 15 dicembre oltre agli assistenti di volo di Sult, Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl e Avia si fermerà anche il personale di terra (e vi aderirà anche la Uiltrasporti).