Il 2012 è ancora lungo ma per i conti di Alitalia "é difficile essere ottimisti". La previsione è di Andrea Ragnetti, nuovo ad del gruppo a margine della presentazione dei piani di sviluppo del Gruppo Alitalia sull'aeroporto Marco Polo di Venezia. "L'anno scorso – ha detto – è stato un anno già molto difficile, ma Alitalia è riuscita ad arrivare ad un soffio dal pareggio operativo. Quest'anno sono cambiate due cose, purtroppo in peggio: il quadro macroeconomico che è in avvitamento e l'aumento del prezzo del petrolio, fondamentale per i nostri costi".
Ragnetti ha poi affrontato il tema della concorrenza treno-aereo sulla tratta Roma-Milano. Secondo Ragnetti, nella scelta che quotidianamente i viaggiatori fanno in Italia per raggiungere Milano da Roma e viceversa tra il treno e l'aereo "è dimostrato dai numeri – ha ricordato – che chi perde quote di mercato siamo noi". "Per questo – ha sottolineato – noi siamo stati sorpresi dalla sentenza dell'Antitrust che ci ha dichiarato monopolisti escludendo dal confronto la ferrovia. Una decisione – ha concluso – che non condividiamo, e perciò nel rispetto di tutte le regole noi faremo ricorso: si comincia dal Tar non appena saremo pronti".