“Le agenzie di viaggio fisiche, e non le ‘OTA pirata’, hanno inviato una segnalazione all’Antitrust per la condotta scorretta di Ryanair che, fra l’altro, fa leva sulla sua posizione dominante detenuta sui mercati del trasporto aereo per estendere il suo potere di mercato all’offerta di altri servizi turistici. Autorità che ha successivamente deliberato l’avvio del procedimento cautelare contro la compagnia aerea, ritenendo che ci siano i presupposti per arrecare un danno grave alle agenzie di viaggio fisiche e dunque agli stessi consumatori, precludendo di fatto la possibilità di avere un accesso libero, effettivo e trasparente ai voli Ryanair presso le agenzie fisiche. Dunque, è il vettore aereo che limita il mercato e non viceversa”. Queste le parole di Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi Confesercenti, alla vigilia dell’audizione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che stamattina sentirà i vertici della low cost.
“Si tratta dunque di agenzie di viaggio regolarmente autorizzate in Italia ad operare – prosegue Rebecchi – è necessario quindi innanzitutto distinguere tra online travel agency, agenzie di viaggi online, dal settore retail distributivo di servizi turistici. Le agenzie fisiche offrono, infatti, una consulenza specifica anche a quei clienti – ad esempio la fascia di viaggiatori più anziana – che necessitano di assistenza proprio durante la fase di prenotazione di un volo o di specifici servizi turistici online, perché non hanno dimestichezza con le procedure o non vogliono utilizzare la carta di credito. Un servizio specializzato per districarsi tra le complessità, i vincoli penali e le numerose limitazioni previste sulla piattaforma web, come il piano tariffario esposto sul sito della compagnia aerea e soprattutto per l’acquisto dei biglietti aerei introducendo, in fase di prenotazione, anche elementi di altre tipologie di servizi come le assicurazioni, o ancora piani tariffari relativi ai bagagli da imbarcare o meno con numerose distinzioni. Infine, il servizio del check-in online e la stampa della carta d’imbarco, poiché una volta arrivati al banco della compagnia aerea in aeroporto se non si è fatto il check-in anticipatamente, si paga un costo aggiuntivo. Ed, infine, l’assistenza diretta con un esperto nel caso di modifica della data di un biglietto aereo o la cancellazione di un volo, altrimenti affidata ad una chat spesso irraggiungibile con nessuna assistenza effettiva nel caso di prenotazione”.