venerdì, 29 Marzo 2024

Australia, dopo Qantas anche Virgin annuncia perdite

Periodo nero per le compagnia aeree australiane. Dopo Qantas, anche la rivale Virgin Australia ha annunciato una perdita di 83,7 milioni di dollari australiani (circa 55 milioni di euro) per il primo semestre 2013, contro un utile netto di 23 milioni di dollari (15 milioni di euro) nello stesso periodo del 2012. La società non prevede tuttavia riduzioni di personale, a differenza della Qantas, che prevede il taglio di 5.000 posti di lavoro, dopo aver registrato perdite nello stesso periodo pari a 164 milioni di euro.   
L'amministratore delegato di Virgin, John Borghetti, ha attribuito le perdite agli alti costi di gestione, alla concorrenza, a una bassa domanda legata all'incertezza economica, agli effetti di una forte crescita di capacità del mercato e ai costi della 'carbon tax' sulle emissioni di gas serra. Borghetti ha quindi avvertito che la forte crescita di capacità sta rendendo non redditizio il settore dei voli interni.

 

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